Premio Speciale "Tonino Di Venanzio" di fotografia conferito a Giuseppe Cannoni per la carriera artistica attenta soprattutto all’Abruzzo, alla sua gente, ai suoi costumi e alle sue tradizioni.

Premio "Tonino Di Venanzio" di fotografia nel settore editoriale conferito a Gaetano Basti per il costante e validissimo impegno nel far conoscere l’Abruzzo anche oltre i confini dell’Italia.

Premio Speciale "Tonino Di Venanzio" alla carriera di insegnante, artista e professionista della fotografia, conferito a Gino Di Paolo. Prestigioso autore di immagini dell’Abruzzo dal valore culturale indelebile.

Premio "Tonino Di Venanzio" di fotografia documentaria conferito a Speleo Club Chieti per il costante impegno nell’esplorazione, lo studio e la divulgazione delle realtà sotterranee nascoste abruzzesi.

Premio "Tonino Di Venanzio" di fotografia conferito a Michela Di Paolo per le doti artistiche, l’originalità e l’impegno nell’arte della fotografia, e per aver dimostrato particolare sensibilità verso la figura umana e le ricchezze naturali e culturali del territorio abruzzese.

Premio Speciale di fotografia d’autore "Tonino Di Venanzio" conferito a Angela Maria Antuono per la capacità dell’artista di riuscire a proiettare magicamente il reale in una dimensione onirica. E dentro questo incantesimo si muovono i suoi personaggi, che lei affida alla regia del proprio cuore.

Premio Speciale "Tonino Di Venanzio" di fotografia alla carriera professionale e artistica conferito a Paolo Dell'Elce.
Artefice di uno stile personale unico e identificativo del suo impegno nella continua ricerca estetica e linguistica del visibile nel confronto metaforico tra realtà, memoria, tempo e spazio.

Premio Speciale "Tonino Di Venanzio" di fotografia alla carriera di professionista e artista conferito a Mauro Vitale «per la profonda complicità di cui è pervasa, in forma poetica, la sua ricca indagine sull’essere umano» (G. Bucci).
Da sempre dedito a tematiche etnografiche, anche nella sua terra d’Abruzzo, alle immagini che continuano a mostrare le sorprendenti meraviglie del territorio abruzzese, preferisce associare anche il tema a lui congeniale della multietnicità, che nella sua fotografia punta ad evidenziare il valore culturale delle migrazioni, significativamente presenti anche in questa regione.

Premio Speciale "Tonino Di Venanzio" di fotografia per l'attività artistica a Giulio Speranza.

«Il suo stile, caratterizzato dall’uso raffinato dei banchi ottici, incarna l’essenza dei valori della fotografia. Senza invadenza, offre contributi rifl essivi su tecnica e composizione, in sintonia con la rivoluzione digitale. La dedizione alle Montagne Abruzzesi è il punto culminante di questo impegno, un autentico atto d’amore per l’Abruzzo».

Le sue immagini in bianco e nero, realizzate con lastre di grande formato, sono raccolte in due pregievoli pubblicazioni: "Gran Sasso d’Italia" e "Maiella Madre".